Furti a Brescia: Quartieri Malfamati e Statistiche nel 2025

Furti a Brescia: statistiche e zone a rischio nel 2025

Pubblicato: marzo 07, 2025 di  Sector Alarm

Nelle notizie di cronaca di ogni giorno, la città di Brescia è spesso citata quando si ha a che fare con notizie di furti e rapine. Infatti, i furti a Brescia stanno riscontrando una crescita importante secondo le statistiche recenti.

 

Ma quali sono le zone a rischio e i dati più recenti riguardo i furti a Brescia? In questo articolo analizzeremo la situazione attuale dei furti nel Bresciano e dei quartieri pericolosi di Brescia, suggerendo anche come difendersi e consigli per proteggersi.

Statistiche recenti sui furti a Brescia

Brescia è una città pericolosa? Come anticipato, secondo le statistiche più recenti, i furti a Brescia sono in crescita e questa tendenza appare sia per quanto riguarda i furti in casa che in merito a quelli in negozi. In particolare, una delle statistiche più recenti è l’Indice della Criminalità 2024 elaborato da Il Sole 24 Ore, sulla base dei dati legati alle segnalazioni delle Forze di Polizia, allo scopo di dare vita a statistiche sui delitti commessi in Italia.

Secondo questo indice, la città di Brescia si trova in 35esima posizione per quanto riguarda i furti, con un totale di 1.407,3 denunce ogni 100mila abitanti su un totale di 17.764 denunce. In particolare, i furti in esercizi commerciali vedono Brescia in 16esima posizione rispettivamente con 152,0 denunce ogni 100mila abitanti e 1.919 denunce in totale.

E la situazione è anche peggiore per quanto riguarda i furti in abitazione, dato che Brescia si posiziona al 13esimo posto della classifica generale dovuto alle 355,3 denunce ogni 100mila abitanti e le 4.485 denunce totali.

Sono invece minori i numeri relativi alle rapine che portano la città di Brescia in 17esima posizione nazionale con 45,0 denunce ogni 100mila abitanti e 568 denunce totali. Scendendo più nel dettaglio, Brescia è 53esima per le rapine in abitazione, con 2,7 denunce ogni 100mila abitanti e 34 denunce totali, mentre la città lombarda è 12esima per le rapine in esercizi commerciali, con 9,6 denunce ogni 100mila abitanti e 121 denunce totali.

 

Furti in crescita: la tendenza

Un elemento da tenere in considerazione è che, secondo i dati raccolti negli anni nell’Indice della Criminalità de Il Sole 24 Ore, i furti a Brescia sono in netto aumento. In particolare, si segnala un netto aumento dei furti nel Bresciano sia in abitazione che negli esercizi commerciali a partire dal 2021 e fino al 2024.

Infatti, la tendenza di crescita dei furti a Brescia dal 2021 al 2024 è pari al 47% e, più nello specifico, nello stesso arco temporale i furti in abitazione sono aumentati dell’85% mentre quelli in esercizi commerciali hanno visto un aumento del 67%.

Basti pensare che le denunce totali per furti in abitazione nel 2021 sono state 2.441, crescendo annualmente fino ad arrivare alle 4.485 del 2024. Allo stesso modo, le denunce totali per furti in esercizi commerciali sono state 1.164 nel 2021 a fronte delle 1.919 del 2024.

 


Alcune zone hanno un più alto rischio furti di altre

 

Zone a rischio per i furti a Brescia

Come in ogni città, anche a Brescia esistono zone che sono più a rischio furti di altre: ma quali sono i quartieri pericolosi di Brescia? In realtà, quando i malviventi entrano in azione non scelgono mai le case a seconda del quartiere quanto per il possibile bottino che possono ottenere.

Stando alle recenti notizie di cronaca, tra i quartieri dove i ladri a Brescia hanno messo a segno più furti si può citare la zona di Costalunga e il quartiere di Sant’Eufemia, dove a novembre 2024 si sono registrati cinque furti in casa in 4 giorni. Nella lista dei quartieri recentemente presi di mira dai ladri a Brescia si possono indicare anche Chiesanuova e Mompiano, così come il quartiere Prealpino.

Di seguito, una lista riassuntiva dei quartieri dove si sono verificati più furti a Brescia nell’ultimo periodo:

  • Costalunga;
  • Sant’Eufemia;
  • Chiesanuova;
  • Mompiano;

 

Tecniche usate dai ladri e modalità di intrusione

Quali sono le tecniche e le modalità usate dai ladri per entrare nelle case? Normalmente, le intrusioni dei malviventi avvengono soprattutto dalle porte di ingresso o da finestre e portefinestre. Tuttavia, molte volte anche terrazze, tetti e giardini possono essere dei punti deboli di abitazioni e negozi.

Infine, è importante tenere a mente anche che zone apparentemente più nascoste, come cantine e garages, sono quelle preferite dai ladri proprio perché più riparate. Infatti, permettono ai ladri di agire in maniera indisturbata, senza essere visti dall’esterno.

Per quanto riguarda le tecniche più utilizzate dai ladri per rubare in case ed esercizi commerciali, senza dubbio il metodo preferito è l’effrazione di porte e finestre. Allo stesso modo, un punto debole possono essere le serrature, le quali possono essere forzate. Per fare ciò, i ladri utilizzano soprattutto i metodi della “chiave bulgara” o quello del “key bumping”: in entrambi i casi, è previsto l’uso di strumenti come grimaldelli o altri attrezzi da ferramenta per essere messe in pratica.

Tuttavia, altre tipologie di ladri agiscono utilizzando strumenti più “semplici” come calamite, utili ai topi d’appartamento per far girare la chiave inserita nella serratura direttamente dall’esterno, o ancora, lastre o tessere che vengono fatte strisciare tra stipite e porta per accedere alla casa presa di mira.

 

Consigli per proteggere la tua casa dai furti

Come fare quindi per proteggere la propria abitazione o il proprio esercizio commerciale dai furti? I metodi sono diversi, e alcun sono stati consigliati anche dalle Forze dell’Ordine, in modo da aiutare i cittadini ad evitare di essere vittime di ladri.

Ecco alcuni consigli utili da tenere a mente per proteggersi dai furti:

  • Controllare sempre di aver chiuso porte e finestre, anche in cantine e terrazze, in modo da bloccare ogni accesso dall’esterno;
  • Evitare di lasciare chiavi di casa sotto lo zerbino;
  • Se si perdono le chiavi di casa o ci si trasferisce in una casa nuova, cambiare la serratura;
  • Quando non si è presenti in casa, lasciare la luce accesa così da simulare la presenza di qualcuno dall’esterno;
  • Installare un buon allarme casa e una porta blindata;
  • Durante periodi di assenza prolungata, evitare di pubblicare contenuti sui social che specificano la durata dell’assenza o che non ci si trova in casa per lungo tempo;
  • Coordinarsi e aiutarsi con i vicini quando ci si assenta da casa, in modo da poter contare su qualcuno in zona per essere avvisati di eventuali rumori sospetti;
  • Evitare di lasciare segni di assenza prolungata, come segreterie telefoniche, posta non ritirata nella cassetta delle lettere o lo zerbino sollevato dopo la pulizia del pianerottolo, magari chiedendo la collaborazione a una persona fidata o un vicino.



Un sistema di protezione monitorato previene le intrusioni


Sistemi di sicurezza efficaci per difendersi dai furti

Tutti i consigli precedentemente indicati sono molto utili per difendersi dai furti anche se, quello più efficace è sicuramente l’installazione di un allarme casa. Per chi si chiede perché installare un allarme casa, è importante sottolineare come i ladri preferiscano le case senza antifurto e quindi installare un allarme ha sia la funzione protettiva che quella preventiva di deterrente contro i malintenzionati.

Ma come fare per scegliere un sistema di sicurezza efficace per difendersi dai furti? Senza dubbio, evita gli allarmi fai da te: sebbene possano sembrare meno costosi, questi non garantiscono una protezione ottimale e dello stesso livello degli antifurto monitorati, dato che è facile creare zone cieche o sbagliare dei passaggi in fase di installazione quando questa non è eseguita da esperti del settore. Inoltre, un allarme fai da te non prevede alcun supporto in termini di assistenza tecnica in caso di guasti o manutenzione ordinaria.

A tal proposito, Sector Alarm propone un allarme monitorato senza fili che prevede la formula tutto incluso, vale a dire con assistenza tecnica, interventi e assistenza totalmente gratuiti. Inoltre, Sector Alarm fornisce anche un altro servizio fondamentale quando si ha l’obiettivo di scegliere un sistema di sicurezza efficace per difendersi dai furti. Infatti, gli antifurti proposti sono realizzati su misura per le esigenze dei clienti e delle loro abitazioni o esercizi commerciali.

Questo perché ogni realtà e ogni persona ha delle caratteristiche e dei punti deboli specifici dei quali si deve tenere conto in fase di protezione. In questo senso, gli allarmi per appartamenti non potranno avere le stesse caratteristiche di un antifurto per villa, così come in contesti commerciale, le caratteristiche di un allarme per negozio non potranno essere le stesse di un allarme per ufficio.

Infine, due altri elementi da tenere in conto quando si sceglie un allarme è la possibilità di avere una centrale di ricezione allarmi e la gestione da remoto dell’antifurto. Nel primo caso, gli allarmi monitorati prevedono l’invio dell’allarme a un centro di ricezione allarmi che si occupa di verificare l’allarme e contattare il cliente e i soccorsi necessari. Nel secondo caso, la gestione da remoto dell’antifurto, possibile attraverso app su smartphone è sicuramente un elemento molto comodo da tenere a mente se si vuole avere la possibilità di tenere sempre sotto controllo la propria casa o negozio ovunque ci si trovi.

 

FAQs

Qual è il quartiere più degradato di Brescia?

I quartieri dove si sono verificati diversi furti a Brescia nell’ultimo periodo sono le zone di Costalunga, Sant’Eufemia, Chiesanuova, Mompiano e Prealpino.

 

Quanti furti ci sono a Brescia?

Secondo statistiche recenti, come l’Indice della Criminalità 2024 de Il Sole 24 Ore, a Brescia sono stati denunciati 17.764 furti. Di questi, 1.919 sono state le denunce per furti in esercizi commerciali nel 2024, mentre i furti in abitazione denunciati sono stati 4.485 in totale.

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