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Ladri in casa

Ladri in casa: cosa fare e come difendersi

Pubblicato: settembre 18, 2024 di  Sector Alarm

Quando si parla di sicurezza, una delle paure maggiormente diffuse è quella di trovare i ladri in casa propria. Questo vale sia per le conseguenze economiche derivanti dal furto, sia in termini di incolumità della propria famiglia e di sé stessi. In effetti, secondo una recente statistica della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza condotta con Eurispes, nel 2022 i furti in abitazione sono aumentati del 17,3% rispetto all’anno precedente. In questo senso, è utile sapere come agire per difendersi dai furti in casa: ecco quindi una guida su cosa fare se entrano i ladri nella propria abitazione.

Ladri in casa: cosa fare e come difendersi

Trovare i ladri in casa è una delle sorprese più spiacevoli: non a caso, stando all’indagine di Eurispes e DCPC SAC, il 26,6% dei residenti in Italia è preoccupato di poter subire un furto in casa, timore che è al primo posto tra quelli relativi alla sicurezza, superando anche la paura di aggressioni fisiche e borseggio. Conoscere i metodi per difendersi, prevenendo le visite indesiderate, è quindi fondamentale per risolvere il problema alla radice.

Quali sono gli orari e i giorni più a rischio furti

Un elemento importante da tenere in considerazione per scongiurare i furti in casa è conoscere gli orari e le giornate più a rischio. Secondo un’indagine del Corriere della Sera, la maggior parte dei furti nelle abitazioni si verificano tra le ore pomeridiane e notturne della giornata. Infatti, sulla base di quanto rilevato su tre città campione (Verona, Torino e Milano), si è riscontrata una maggiore propensione dei topi d’appartamento ad agire dalle 16 alle 20, con un 25,66% di casi a Milano nella fascia oraria dalle 24 alle 8 del mattino.

Oltre gli orari, è importante tenere conto dei giorni più a rischio per i furti in abitazione. In particolare, è stato rilevato che l’incidenza maggiore si ha nei giorni più vicini al weekend, vale a dire venerdì e sabato, mentre la domenica si registra un calo dei casi.

Cosa fare se entrano di notte?

Molti ladri decidono di agire nelle ore serali e alcuni durante le ore notturne. Infatti, sebbene si tratti della fascia oraria in cui è più possibile che ci sia qualcuno in casa, è molto probabile che gli inquilini stiano dormendo. In questo modo, se i proprietari di casa non si svegliano, i ladri possono quindi agire indisturbati. In caso contrario, i topi d’appartamento possono comunque cogliere alla sprovvista gli inquilini che si svegliano improvvisamente dal sonno trovando i ladri in casa.

Ma cosa fare se i ladri entrano di notte? Nel caso in cui ci si dovesse svegliare per dei rumori, è opportuno verificare se i ladri sono già dentro casa o se stanno ancora cercando di entrare. Nel primo caso, bisogna subito chiamare le Forze dell’Ordine per farle intervenire, mentre nel secondo caso, oltre a chiamare i soccorsi può essere utile far capire ai ladri che in casa c’è qualcuno sveglio per farli allontanare. Infine, se i ladri sono riusciti a introdursi senza svegliare i presenti in casa o mentre l’abitazione era vuota, una volta scoperto il furto è opportuno allertare le Forze dell’Ordine, accertandosi di cosa sia stato rubato nel corso della notte.

Come entrano i ladri nelle case?

Ma come fanno i ladri a introdursi all’interno delle case? Le tecniche e i metodi cambiano, anche sulla base delle caratteristiche di ogni abitazione nella quale i ladri decidono di agire, considerando che strutture diverse hanno punti deboli e difficoltà differenti. In linea di massina, è molto probabile che i ladri entrino dalla porta d’ingresso. Se il furto viene organizzato nel corso delle ore diurne, i topi d’appartamento potrebbero innanzitutto provare a suonare il campanello per capire se c’è qualcuno in casa, per poi fingere di aver sbagliato porta o di essere un agente di vendita.

Tuttavia, anche le finestre rappresentano un punto debole: infatti, i ladri agiscono soprattutto sulle cerniere, maniglie e vetri tentando di scardinarle. Infine, vanno considerati anche tetti e terrazze, dai quali è più raro che i topi d’appartamento possano accedere ma non impossibile. Infine, sono punti d’accesso anche il giardino, che permette ai ladri di agire indisturbati se la vegetazione offre una copertura.

Ladri in casa: le tecniche più usate

Le tecniche usate dai ladri per introdursi nelle case sono varie, soprattutto considerando la struttura delle differenti tipologie di alloggio: dall’effrazione di porte e finestre all’intrusione da punti deboli come le cantine. Di seguito, ecco un dettaglio delle varianti di accesso messe in pratica dai ladri per comprendere le dinamiche dei furti in casa e come difendersi da visite indesiderate.

Effrazione di porte e finestre

L’accesso principale dei ladri alle case sono le porte e le finestre, che vengono scassinate per poter entrare nelle case e attuare il furto. In particolare, quando si tratta di porte e finestre non blindate, l’effrazione con danno è la tecnica preferita dai ladri. Per accedere, i malviventi possono utilizzare piedi di porco, martelli e altri strumenti per creare un varco d’accesso in casa. In realtà, l’effrazione è possibile anche in presenza di porte blindate, anche se è molto probabile che il processo richieda più tempo.

Forzatura delle serrature

Un altro metodo per i furti in casa è la forzatura delle serrature, che prevede danni minori o quasi nulli rispetto all’effrazione ed è probabilmente anche più discreto per attirare meno l’attenzione. In particolare, le tecniche per forzare le serrature sono diverse: una prima tipologia è quella della chiave bulgara, vale a dire un grimaldello morbido che si adatta alla serratura riuscendo ad aprirla senza doverla smontare.

O ancora, il metodo del “key bumping” che prevede l’uso di una chiave passe-partout e di un martello. Altra tecnica da tenere in conto è quella del “lock picking”, per la quale sono necessari alcuni strumenti facilmente reperibili che non prevedono di dover smontare la serratura.

Infine, la forzatura delle serrature può avvenire anche in altri modi, come utilizzando lastre o tessere rigide, quali carte bancarie, strisciando questi oggetti tra porta e stipite. Ma anche una calamita può essere utile ai ladri per aprire una porta: infatti, se le chiavi sono inserite nella serratura, i topi d’appartamento possono servirsi di una calamita per girare la chiave dall’esterno e aprire la porta senza ricorrere allo scasso.

Intrusione da punti deboli (garage, cantine)

Va considerato che porte e finestre non sono gli unici punti dai quali i ladri possono accedere alle case. Infatti, spesso si presta poca attenzione a punti d’accesso come garage, cantine e terrazze ma alcune categorie di ladri preferiscono entrare nelle abitazioni tramite questi varchi in quanto più riparati e spesso meno visibili dall’esterno.

Bisogna quindi fare attenzione a porte e finestre anche in questi ambienti, soprattutto quando prevedono un accesso diretto alla casa. È quindi necessario evitare di lasciare aperte porte e finestre in queste aree che sembrano più difficilmente accessibili, soprattutto in presenza di vasistas.

Come proteggere la propria casa

Se è vero che i metodi di accesso alle case sono diversi, va considerato che le misure da prendere per proteggersi sono altrettante. Ecco alcuni consigli utili per la sicurezza della propria casa.

Soluzioni di sicurezza per la casa

Come fare per proteggere la propria abitazione dai ladri? Per evitare intrusioni esterne, è necessario prendere determinate precauzioni nel corso della vita quotidiana, alcune consigliate anche dalle Forze dell’Ordine:

  • Fare attenzione a non smarrire le chiavi e cambiare la serratura quando si perde un mazzo o quando ci si trasferisce;
  • Non lasciare le chiavi di casa sotto lo zerbino;
  • Evitare i segnali di assenza prolungata, come post sui social o segreterie telefoniche che avvisano della propria assenza in casa. Inoltre, è utile chiedere a una persona fidata di ritirare la posta e agli addetti alle pulizie di non lasciare lo zerbino sollevato accanto alla porta;
  • Avvisare il vicinato di notare eventuali rumori in propria assenza;
  • Se ci si assenta per poche ore, valutare di lasciare una luce accesa in casa;
  • Fotografare gli oggetti di valore per identificarli più facilmente in caso di furto;
  • Installare porte blindate, sistemi di allarme e relativi adesivi dissuasori

In aggiunta, può risultate utile l’installazione di telecamere di sorveglianza per avere le registrazioni di ciò che accade all’interno e all’esterno dell’abitazione. Infine, è anche opportuno valutare quali siano i sensori di sicurezza più adatti alla propria abitazione, decidendo se installare rilevatori di rottura vetro o di movimento oltre alle sirene, per una maggiore sicurezza.

Consulenze personalizzate

Infine, per scegliere il sistema di sicurezza più adatto per la propria casa è utile rivolgersi agli esperti del settore. Sector Alarm prevede la possibilità per i clienti di avere una consulenza gratuita con gli esperti della sicurezza in modo da farsi consigliare e guidare nella scelta dell’antifurto per la casa, personalizzando il sistema di allarme a seconda delle proprie esigenze.

In particolare, rispondendo a poche domande che mirano a comprendere le principali esigenze del cliente, Sector Alarm prevede la possibilità di inviare a chi lo richiede, tramite l’apposita sezione del sito, un preventivo gratuito e non vincolante.

FAQs

Come scelgono le case i ladri?

La scelta delle case da derubare da parte dai ladri prevede un insieme di fattori che sono legati alla semplicità di accesso all’abitazione e al rischio di essere scoperti, oltre al possibile valore del bottino che può essere risaputo o stimato. Riguardo la facilità di accesso a una casa, i ladri preferiscono case a piano terra o all’ultimo piano. Inoltre, i malviventi valutano anche l’assenza di persone in casa che possono rappresentare un ostacolo: bisogna quindi fare attenzione a cambiare le proprie abitudini e non lasciare segni di assenza prolungata, magari chiedendo a una persona fidata di monitorare la situazione per evitare di scoprire di aver avuto i ladri in casa.

Inoltre, riguardo il rischio di essere scoperti, i ladri sono più scoraggiati in caso di presenza di un cane da guardia, di vicini o portieri attenti o da eventuale videosorveglianza dell’abitazione o nei dintorni. Potrebbe invece attirare l’attenzione di malviventi una casa che ha più vie di fuga, anche nella parte superiore dell’abitazione.

Cosa rubano di più i ladri?

Di norma, i ladri tendono a rubare gli oggetti di valore all’interno delle case. Questo significa che gioielli, orologi, capi particolarmente pregiati e costosi o firmati, borse, portafogli e il denaro sono i beni più saccheggiati dai ladri. Tuttavia, anche quadri, soprammobili di valore o ancora dispositivi tecnologici come computer, tablet e cellulari sono oggetto d’interesse dei topi d’appartamento. In generale, vengono preferiti gli oggetti di valore e facili da trasportare, per non ostacolare i ladri in caso di fuga.

Come fanno i ladri a disattivare gli allarmi?

Solitamente i ladri preferiscono evitare di derubare le case con allarme perché è più facile essere scoperti. Tuttavia, alcuni ladri riescono a disattivare determinate tipologie di allarmi con alcune tecniche specifiche. Uno dei metodi principali prevede l’uso del jammer, vale a dire un dispositivo con antenne che produce un segnale radio che disturba il funzionamento dell’antifurto, evitando che si attivi in caso di intrusione. O ancora, i ladri possono scegliere di attaccare la cabina centrale danneggiandola.

Infine, i ladri possono anche disabilitare momentaneamente i sensori o portare i proprietari a disattivare l’allarme facendolo scattare di continuo per evitare di disturbare la quiete dei vicini e della propria famiglia.

Come posso scegliere il migliore sistema di allarme?

Per scegliere il miglior sistema di allarme è necessario considerare le caratteristiche principali della propria casa, oltre alle proprie preferenze e necessità. Infatti, l’antifurto sarà diverso a seconda che si tratti di una villa o di un appartamento, o che si tratti di un monolocale o di una casa a più piani. Va anche considerato quante porte e finestre sono presenti in casa e gli eventuali garage, balconi, terrazze e giardini, soprattutto se con accesso diretto all’abitazione. In aggiunta, va tenuto conto delle preferenze riguardo le notifiche e la gestione del sistema di allarme per scegliere tra quelli con scheda SIM e quelli gestibili via internet, con filo o wireless, valutando anche l’estensione dell’antifurto, in modo da scegliere tra perimetrale e volumetrico.

Infine, affidandovi al team di esperti di Sector Alarm,  sarete accompagnati nella scelta del sistema di sicurezza più adatto alle vostre esigenze. Leggi le nostre guide per altri consigli su come scegliere il sistema d’allarme più adatto alle tue esigenze.

 

Quanto tempo ci vuole per installare un sistema di sicurezza?

I tempi di installazione di un sistema di sicurezza possono variare di caso in caso e a seconda delle necessità del cliente. Infatti, in base alla struttura della casa, alla scelta di un determinato sistema di antifurto o alla necessità di installare più sensori, le tempistiche sono varie. In particolare, Sector Alarm prevede l’installazione di un allarme per la casa in meno di 48 ore.

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