Sirena Allarme casa: Tipologie e Norme da Seguire

Sirena allarme casa: tipologie e norme da seguire

Pubblicato: marzo 21, 2025 di  Sector Alarm

Uno degli elementi fondamentali di un allarme casa, che si tratti di antifurti per appartamenti o sistemi di allarme per ville, è sicuramente la sirena allarme casa. Infatti, si tratta dell’elemento di allarme acustico del sistema di sicurezza e svolge un ruolo importante per la sicurezza e la protezione dai furti.

In questo articolo vi spiegheremo come funziona e a cosa serve una sirena allarme casa, indicando le diverse tipologie disponibili e le norme da rispettare per non incorrere in multe e sanzioni.

Sirena d’allarme casa: cos’è e a cosa serve

Come anticipato, la sirena d’allarme casa è la componente sonora di un antifurto, vale a dire quella udibile dall’esterno in caso di allarme. Infatti, il suono di una sirena allarme casa serve da deterrente contro i ladri, sorprendendoli e stordendoli quando tentano di entrare in casa, in modo da rendere più complesso compiere il furto.

Allo stesso tempo, la sirena riesce anche ad agitare i malviventi, dato che il forte suono rende fa percepire all’esterno che è scattato un allarme e potrebbe richiamare l’intervento di polizia o altre persone.

Infine, le sirene d’allarme hanno un ruolo deterrente anche con la sola presenza all’esterno dell’abitazione: questo perché i ladri che vedranno questo dispositivo, penseranno che l’abitazione è protetta da antifurto e preferiranno scartarla. Infatti, generalmente i ladri preferiscono agire in case che non sono protette da allarme, così da poter rubare in maniera indisturbata.

Chiaramente, per una protezione ottimale, è fondamentale integrare la sirena con il sistema d’allarme, in modo da farla innescare in caso di manomissione o effrazione quando l’allarme è attivo.

 


Un sistema di protezione scoraggia i ladri durante i furti

Tipologie di sirene d’allarme

Una volta compreso cos’è e a cosa serve una sirena allarme casa, è importante capire quali sono le tipologie esistenti. In particolare, le sirene si distinguono a seconda della loro destinazione d’uso e della loro alimentazione: ecco le tipologie principali.

 

Sirene da esterno vs sirene da interno

Una prima distinzione da fare è quella tra la sirena allarme per esterno e la sirena allarme da interno. Come indicato dal nome, queste tipologie di sirene si differenziano a seconda del luogo in cui vengono installate e, di conseguenza, per le caratteristiche strutturali.

Le sirene da esterno sono progettate per resistere agli agenti atmosferici come pioggia, neve, vento e ghiaccio. Inoltre, hanno un suono più potente per essere udito a distanza nonostante la dispersione dovuta al luogo aperto e, solitamente, sono dotate anche di lampeggiante.

Per quanto riguarda le sirene da interno, sono solitamente nascoste in casa e anch’esse producono un forte suono che ha però un volume minore rispetto a quello delle sirene da esterno. La loro funzione è soprattutto quella di stordire i ladri che hanno fatto accesso in casa per allontanarli.

 

Sirene cablate vs sirene wireless

Altre due tipologie di sirene sono quelle cablate e quelle wireless: in questo caso, la differenza è prevalentemente di alimentazione. Per quanto riguarda le sirene cablate, si tratta di componenti alimentate via corrente e con dei fili elettrici. In caso di integrazione con un sistema di sicurezza, queste sirene comunicano con la centralina tramite l’elettricità.

Invece, le sirene wireless sono dispositivi che non prevedono il collegamento alla rete elettrica e sono alimentate da batterie che possono avere una durata media di circa 36 mesi. Quando collegata a un sistema di sicurezza, questo tipo di sirena allarme casa comunica via onde con la centralina dell’antifurto.

 

Sirene civetta o finte

Tra le altre tipologie di sirene disponibili, esistono anche le cosiddette “sirene civetta”. Si tratta di dispositivi finti che hanno la sola funzione deterrente ne confronti dei ladri. Infatti, esse non sono collegate ad alcun antifurto ma vengono posizionate all’esterno per far credere ai ladri il contrario.

 

Funzionamento e caratteristiche tecniche

Quali sono le caratteristiche tecniche di una sirena? Ecco gli elementi principali da considerare:

  • Volume e potenza sonora: il volume di una sirena non può generalmente essere diminuito in maniera consistente, dato che questo dispositivo nasce per essere sentito a lunghe distanze e stordire eventuali ladri. Per quanto riguarda la potenza sonora, normalmente le sirene superano i 100 dB;

  • Segnalazione luminosa: perché la sirena d’allarme lampeggia? Oltre alla componente acustica, le sirene tendono anche a lampeggiare, in modo da dare un ulteriore segnale di allarme e per rendere più semplice l’individuazione dell’area interessata dall’intrusione.

 


Il corretto posizionamento delle componenti è fondamentale

Dove posizionare la sirena allarme

Dove posizionare la sirena d’allarme? La posizione migliore per una sirena allarme casa da esterno è un luogo difficile da raggiungere, in modo da rendere più complesso neutralizzarla. Inoltre, scegliere una posizione più riparata permette di proteggerla da eventuali intemperie. Allo stesso tempo, per le sirene da esterno è importante che siano visibili dai passanti all’esterno grazie alla funzione lampeggiante.

Per quanto riguarda le sirene da interno, è fondamentale installarle lontano dalla centralina in modo che le due non possano essere trovate insieme. Questo perché, in caso di intrusione, la sirena sarà il primo elemento da neutralizzare e il primo che verrà ritrovato, dato il forte segnale acustico.

Posizionare la sirena allarme casa vicino alla centralina, metterebbe a rischio neutralizzazione anche quest’ultima. Tuttavia, la centralina è il cuore pulsante di un allarme e la sua manomissione, interromperebbe qualsiasi difesa e dispositivo di allerta in casa.

Inoltre, è importante evitare di posizionare le sirene in prossimità di fonti di calore, per evitare che le alte temperature possano provocare malfunzionamenti. A ciò, va aggiunto che è importante scegliere la posizione di una sirena evitando qualsiasi ambiente a rischio manomissione, in modo da rendere più difficile ai ladri agire per neutralizzare il suono d’allarme.

 

Normative e regolamenti sulle sirene d’allarme

Anche per quanto riguarda le sirene sono presenti dei regolamenti e delle norme da rispettare per non incorrere in multe e sanzioni: ecco quali sono le principali.

 

Articolo 659 del codice penale: disturbo della quiete pubblica

Per quanto riguarda la legge, quando si installa una sirena è importante fare attenzione a non violare l’articolo 659 del Codice Penale, il quale regola il disturbo della quiete pubblica.

Come riportato dall’articolo, “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309”.

In particolare, si corre il rischio di violare questo articolo quando la sirena inizia a suonare e non si riesce a disattivarla in breve tempo. Come da normativa, la punizione può essere un’ammenda in denaro o la reclusione fino a tre mesi.

 

Regolamenti comunali e condominiali

Un altro elemento da tenere a mente in termini di norme riguardo le sirene sono i regolamenti condominiali e comunali sull’uso e sul volume di sirene. In questi casi, è bene controllare i singoli regolamenti attivi per essere certi di non violare alcuna norma ed evitare di incorrere in multe o sanzioni.

 

Alternative e complementi alla sirena d’allarme

Oltre la sirena d’allarme casa, esistono altri dispositivi integrati all’antifurto che possono funzionare sia come possibili alternative che come complementi alla funzione della sirena: di seguito, i casi principali.

 

Sensori con fotocamera

Un primo esempio sono i sensori con fotocamera: si tratta di sensori di sicurezza, che scattano delle immagini una volta innescato l’allarme e rilevato un movimento. Di norma, l’immagine viene inviata al cliente o a un centro di ricezione allarmi, in modo da segnalare l’intrusione e permettere di intervenire.

 

Cartelli dissuasori

Un altro elemento, complementare alla sirena allarme casa sono i cartelli dissuasori antifurto. Si tratta di segnaletiche che indicano che la casa è protetta da antifurto, in modo da scoraggiare eventuali ladri.

Questo tipo di cartelli vengono solitamente posizionati in punti strategici, come porte e finestre e sono realizzati in materiali visibili di notte. Inoltre, riportano le informazioni di contatto, per dare modo ai servizi di emergenza e ai vicini di contattare chi di competenza, oltre simboli deterrenti per i ladri come quello delle telecamere di sorveglianza.



I sistemi Sector Alarm sono collegati 24/7 alla centrale ricezione allarmi

Collegamento con una centrale operativa per intervento rapido

Un ultimo elemento da tenere in considerazione è il collegamento dell’antifurto a una centrale operativa o una centrale di ricezione allarmi. In questo modo è possibile ridurre notevolmente i tempi di elaborazione dell’allarme e della richiesta di intervento delle forze dell’ordine.

 

Perché scegliere Sector Alarm

Sector Alarm è un’ottima soluzione in termini di sicurezza in quanto prevedono un antifurto realizzato “su misura” e studiato secondo le esigenze della casa da proteggere e di chi la abita. Inoltre, gli antifurto Sector Alarm prevedono il collegamento a una centrale di ricezione allarmi, che si occupa di ricevere l’allarme e reagire in meno di 24 secondi* avvisando il cliente e gli opportuni soccorsi.

Inoltre, il servizio Sector Alarm è tutto incluso e non prevede costi nascosti: infatti, i controlli di sicurezza, l’assistenza tecnica e gli interventi sono sempre gratuiti e l’assistenza clienti ha un punteggio pari 4.9 stelle su 5 su Trustpilot.

La protezione con Sector Alarm è totale, grazie alla varietà di sensori proposti tra i prodotti: tra questi, i rilevatori di movimento, i sensori di contatto, il rilevatore ottico di fumo e il rilevatore di perdite d’acqua.

Infine, va precisato che gli antifurto Sector Alarm possono essere gestiti da remoto, tramite l’app per smartphone, alla quale possono essere integrati diversi dispositivi Smart Home.

* Tempo medio che intercorre tra l'arrivo del segnale di allarme alla centrale operativa e la chiamata al cliente, calcolato dal 01/01/2024 al 30/06/2024

 

FAQs

Quanto può suonare un antifurto?

Un antifurto può suonare per un tempo non troppo prolungato, dato che il rischio è quello di violare l’articolo 659 del codice penale per disturbo della quiete pubblica che può essere punito con reclusione o multa in denaro.

Quanti tipi di allarmi esistono?

Esistono diversi tipi di allarme, ma i principali sono quelli filari e quelli wireless: nel primo caso, si fa riferimento ad allarmi cablati, mentre nel secondo ad allarmi senza fili.

Perché suona l'allarme di casa senza motivo?

Quando la sirena d’allarme suona senza motivo, è possibile che ci sia un malfunzionamento ed è necessario risolverlo per essere sicuri che l’antifurto funzioni correttamente.

Perché la sirena dell'allarme di casa non suona?

Se la sirena d’allarme non suona, potrebbe essersi scaricata la batteria o esserci un problema di collegamento alla rete elettrica. Inoltre, la sirena potrebbe non suonare per un malfunzionamento ai sensori collegati alla sirena.

Chi chiamare se un allarme non smette di suonare?

Se un allarme non smette di suonare, è necessario chiamare il proprietario dell’abitazione o il servizio di gestione dell’allarme segnalato dai cartelli dissuasori.

 

Quanto dura la batteria della sirena allarme?

Normalmente, la batteria della sirena di un allarme dura circa 36 mesi, ma i tempi possono variare a seconda dell’uso che si fa del sistema di sicurezza.

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